La storia di Bruno

 

Siamo nel novembre del 2018, da qualche mese avvertivo un leggero tremore alla mano sinistra quando la muovevo, ma non sempre; pensavo potesse dipendere da un po’ di stress dovuto ai troppi impegni lavorativi.

Mia moglie si accorse che durante la giornata rallentavo i movimenti e mostravo un leggero tremore e si ricordò che anche mia madre, morta a 85 anni, accusava un tremore alla mano sinistra. Un po’ preoccupato, mi recai dal mio medico che mi consigliò una visita neurologica.

Con la prescrizione del medico, telefonai all’azienda sociosanitaria della regione Lombardia per fissare una visita neurologica; mi fu assegnata la dottoressa Genitrini Silvia, dopo circa trenta giorni, al Fatebenefratelli –Sacco.

Il giorno dell’incontro ero un po’ teso e preoccupato; la dottoressa fu gentilissima e mi fece sentire a mio agio.
Però quando, dopo i controlli di rito, mi disse: ”lei probabilmente ha il morbo di Parkinson allo stato iniziale, ma è necessario effettuare ulteriori controlli per esserne certi”, credo di essere sbiancato in volto e rimasi ammutolito difronte ad una sentenza che per me era come una condanna a morte.

“Disturbo degenerativo a lungo termine del sistema nervoso centrale che colpisce principalmente il sistema motorio”.
Questa è una delle tante definizioni trovate su internet che non prefigura un’avvenire roseo, ma in mio soccorso venne la competenza e l’esperienza della dottoressa Silvia Genitrini, che, con semplicità e convinzione, mi informò che la ricerca nel settore farmaceutico aveva fatto, negli ultimi anni, passi in avanti e che potevamo rallentare il decorso della malattia fino a renderla quasi accettabile. Ho provato diversi farmaci con vari dosaggi, fino a raggiungere l’attuale situazione, abbastanza stabile.

Purtroppo la malattia, anche se non percettibile all'esterno, tendeva ad isolarmi per timore del giudizio della gente. Qualche mese fa, mia nuora, mi parlò di una sua cliente, che partecipava con molta soddisfazione a dei corsi specifici per parkinsoniani, presso l'APM di via Vincenzo Monti.

Sollecitato, anche da mia moglie, visitai l'APM nello scorso mese di novembre e mi iscrissi ai corsi di QI Gong, AFA (Attività Fisica Adattata), Tono e sperimentazione vocale, che si tengono in via Leopardi. Per me è stata una vera manna dal cielo. Qui ho trovato una comunità aperta e disposta ad accoglierti senza pregiudizi, insegnanti pronti ad ascoltarti ed attività fisiche idonee a mitigare i tuoi problemi.
Mi scuso per il mio italiano, ma sono un tecnico cartaio più abituato a maneggiare la cellulosa che le parole.
Un abbraccio
B B