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Un’esperienza indimenticabile

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Nella mia già complicata vita quotidiana, mi sono trovata, grazie agli Enti che non comunicano fra loro, a gestire una situazione a dir poco Kafkiana e/o Fantozziana.

Vorrei parlarvene perché nel caso qualcun altro si trovasse in questa situazione, saprebbe come muoversi più agevolmente.

Nel 2016, durante il solito rinnovo patente, la Commissione Medico Legale (CML)che mi stava esaminando, mi disse: “ come mai con la sua patologia non ha ancora l’invalidità? Con la sua patologia (parkinson) lei ne ha pieno diritto”.

Dopo questo insistente consiglio, attraverso il CAF di zona presentai la mia domanda ed ebbi la risposta positiva dopo qualche mese dall’INPS , che citava la Legge 104 art. 3, comma 3. Legge che permette, a seconda dei casi, agevolazioni sia economiche che sociali.

Quest’anno, avendo bisogno di acquistare un sussidio, ho presentato il verbale della Commissione Medica Legale per dimostrare la mia invalidità ed avere diritto all’aliquota IVA al 4% , come risulta dalla legge 104.

Purtroppo a causa di un’omissione della Commissione Medica dell’INPS non era stata indicata nel verbale un’ulteriore legge che mi dava diritto all’agevolazione che chiedevo.

Non sapendo a chi rivolgermi, ho chiesto consigli a più CAF per capire meglio cosa dovevo fare, ma tutti mi rispondevano che con il verbale di invalidità in mio possesso, ne avevo pieno diritto ma che nel mio caso, visto che mancava “la scritta” della legge, omessa a suo tempo dalla CML, avrei dovuto rifare e ripresentare la pratica di invalidità, attendendo per altri sei o più mesi la risposta, rimandando l’acquisto dell’ausilio, con conseguenti perdite di tempo e denaro.

Tutto sembrava fumoso e nessuno mi dava una risposta . Mi chiedevo, come mai, se la Commissione che aveva accertato il mio grado di invalidità non riconosceva il mio diritto? Non me ne facevo una ragione.

Dopo ripetute telefonate e appuntamenti all’INPS ed all’Agenzia delle Entrate che si rimbalzavano il problema, decisi di fare una richiesta di chiarimenti all’INPS. L’ente alla fine riconobbe l’errore confermandomi il diritto.

Il consiglio che voglio dare agli amici della associazione Parkinson , se qualcuno dovesse fare la domanda per l’invalidità, una volta ricevuto il verbale firmato dalla Commissione Medico Legale, dovrebbe farlo esaminare da qualcuno che conosca bene l’argomento e i diritti che ne derivano, in modo tale da non trovarsi dopo anni nella mia condizione di essere certa di averne diritto ma che non viene riconosciuto per ragioni burocratiche.

Vilma Dagrada

 

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