Il progetto pilota di Telemedicina si è concluso con successo a fine maggio: sono stati realizzati anche questionari per individuare quali tra i bisogni assistenziali della persona con malattia di Parkinson possono essere presi in carico attraverso le televisita.
Grazie alla telemedicina anche nell’era Covid infatti non è sparito il contatto con il medico.
L’Istituto Superiore di Sanità ha dato indicazioni su come gestire i servizi che sono già avviati e si diffonderanno sempre più per garantire la migliore assistenza a chi soffre di malattie croniche.
In ottobre APM Parkinson Lombardia riprenderà il progetto nato dalla sinergia di APM e Net- Medicare, strutturandolo in base ai dati raccolti.