Tra i malati di Parkinson molti hanno scoperto di avere abilità nel dipingere, nello scrivere, nel comporre poesie e nel danzare.
Secondo i ricercatori è una prova convincente del fatto che la creatività nel Parkinson sia legata ai farmaci prescritti per la cura della malattia e che in parte dipende dal cosiddetto circuito della dopamina.
Tra i soci di APM ci sono diverse persone che con grande piacere si sono scoperte artisti.
Pino, cardiochirurgo, ha pubblicato una raccolta di poesie: “ORA”
Ora
Che conosco limiti
Inattesi ed ineludibili
Che per quel che sono valgo
Non più per quello
Che sapevo fare
Ora
Che per me
Non sembra più esservi senso
Nel sognare
Ora
È il momento di ricominciare
Wilma compone delicatissimi acquarelli