Con lo scoppio della pandemia e l’avvio delle misure di lockdown si è resa evidente l’importanza di attingere ai canali della rete per rafforzare la diffusione delle informazioni e costruire relazioni con associazioni che abbiano la stessa mission.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Francesca Vidali, amministratore delegato di UGO
Dall’offerta di servizi materiali di assistenza e accompagnamento alle persone fragili a quella di un supporto come la campagna compagnia offerta gratuitamente per tutto il mese di dicembre per alleviare la solitudine era già nei vostri obiettivi o nasce dalla pressione dell’emergenza COVID e dall'isolamento forzato?
Il progetto di UGO nasce per dare supporto alla persona fragile: siamo partiti cercando di dare un aiuto per il mantenimento dell'autonomia e dell'indipendenza nello svolgere le attività fuori casa, dove spesso il principale aiuto viene dato dalle famiglie. Covid ci ha chiesto di studiare le nuove esigenze che sono emerse ancora più forti rispetto al passato. Il rischio di isolamento sociale è un tema che va affrontato subito, non possiamo attendere oltre nel cercare di dare una risposta. La compagnia, in presenza o telefonica è sempre stato un ambito che abbiamo avuto in mente nel ventaglio di servizi da offrire ai nostri utenti: Covid ha fatto accelerare il percorso di strutturazione di questo servizio. E' importante intervenire tempestivamente per coinvolgere e assistere, anche solo con una telefonata chi sta affrontando questo periodo complesso da solo.
Da chi è gestito il percorso telefonico?
La telefonata viene gestita dai nostri operatori, tutti i giorni impegnati anche "dal vivo" nell'affiancare gli utenti durante attività legate alla salute (come visite, terapia) e alla quotidianità (passeggiate, commissioni svolte insieme).
I nostri operatori sono continuamenti aggiornati e formati, non solo tramite momenti di formazioni con il nostro Team interno, ma anche con psicologi e professionisti esterni.
L'obiettivo è di renderli più competenti e pronti nel gestire situazioni delicate, non solo da un punto di vista operativo (dimensione del "fare), ma ancora di più nel saper gestire la propria presenza nell'affrontare il momento difficile che la persona sta passando, dialogando o semplicemente restando al fianco della persona, rassicurandola con la propria presenza (dinamica dello "stare").
Gli operatori hanno già competenze ad hoc per rispondere ai bisogni delle persone o saranno adeguatamente formati da voi?
La campagna di Natale ha l'obiettivo di regalare qualche ora di distrazione e di condivisione agli utenti che avranno piacere ad essere contattati.
I nostri operatori sono formati per affrontare la chiamata, ma partiamo sempre dall'idea che non c'è mai fine per la formazione, il miglioramento e l'apprendimento.
Stiamo organizzando dei momenti di confronto aggiuntivi con i nostri operatori per affrontare più in verticale e in dettaglio le situazioni che si possono creare durante le chiamate e dare dei suggerimenti per i modi migliori per affrontarli ed essere di aiuto.
Come è strutturato concretamente il servizio ?
Tramite il nostro sito (www.hellougo.com) è possibile lasciare i propri riferimenti - o quelli di una persona cara che si vuole far chiamare - per essere contattati.
L'utente può dare preferenza del momento della giornata in cui avrebbe piacere ad essere contattato.
Il nostro operatore chiama l'utente e si crea una primissima conoscenza: a seconda della preferenza la chiamata resta una sola, oppure può essere ripetuta successivamente.
C'è un numero cui chiamare?
Oltre al sito, è possibile chiamare il nostro numero: 02 8295 5398
E' sufficiente comunicare le informazioni di contatto per fare richiesta del servizio.
Si verrà successivamente contattati dal nostro operatore per dare il via alla compagnia telefonica.