Per noi parkinsoniani e in generale per tutte le persone anziane, è fondamentale mantenere l’autonomia nella cura del proprio corpo perché non venga meno il piacere della buona immagine di noi stessi.
Quando si riduce la mobilità a causa dell’età o delle malattie, il bagno è spesso il primo banco di prova. Proprio quel bagno, che siamo abituati ad utilizzare senza problemi, può diventare un luogo pericoloso e non confortevole. Le misure da adottare per evitare i rischi di scivolamenti, inciampi e cadute sono note. Si tratta di entrare nell’ordine di idee che occorre adeguare per tempo gli alloggi senza attendere la prima caduta, sempre che ci siano le condizioni tecniche ed economiche per farlo.
In questi ultimi anni abbiamo conosciuto un grande cambiamento nel settore delle costruzioni a seguito delle innovazioni introdotte dallo sviluppo della domotica. Le case diventano sempre più “intelligenti” e offrono innovazioni che possono essere di aiuto anche agli anziani. Un esempio interessante in tale senso è rappresentato del water con bidet incorporato che consente di integrare in un unico apparecchio le funzioni tradizionali e quelle innovative - quali lavaggio con acqua calda, asciugatura con aria calda, pulizia automatica di ugelli, programmazione delle attività - offrendo numerosi vantaggi in termini di praticità e comfort.
Immagini tratte da Geberit AquaClean
Questo apparecchio è stato adottato come soluzione abituale per i nuovi edifici in Giappone a partire dal 1980, a seguito della evoluzione di una nuova cultura dell’igiene, del comfort e della pulizia nella vita quotidiana, che vedeva come punto qualificante il passaggio dalla carta igienica all’acqua. In quell’anno la società giapponese TOTO ha lanciato il prodotto denominato washlet - da wash (lavaggio) + toilet, riportando un successo clamoroso a livello mondiale. Questo successo si è consolidato nel tempo grazie alla evoluzione continua delle prestazioni e al passaparola dei turisti, folgorati dai bidet high-tech presenti ovunque in Giappone, compresi i luoghi di lavoro, gli aeroporti e i bagni pubblici.
Basta una rapida ricerca in rete per vedere come l’offerta dei principali produttori -come Toto, Grohe, Geberit, per citarne alcuni - sia ampia, diversificata e in continua crescita, con una attenzione massima al controllo dell’igiene e della sicurezza degli apparati.
Per il mercato italiano questo apparecchio sanitario “intelligente” rappresenta una acquisizione recente. Del resto la nostra soluzione tradizionale (water accompagnato dal bidet) è stata per anni motivo di orgoglio e argomento per sfottere quei popoli vicini che continuavano a farne a meno. I vantaggi del nuovo sono però evidenti ed è facile prevederne una rapida espansione
Il problema potrebbe derivare dai costi. I prezzi a listino delle soluzioni più complete e “intelligenti” partono dai 3.000 Euro ma possono arrivare anche a 15.000 Euro.
A questo vanno aggiunti i costi per la messa in opera e gli eventuali adattamenti edilizi e impiantistici.
Pare tuttavia che i vantaggi siano tali che, una volta provato, nessuno possa più farne a meno.