Una grande esposizione di carattere internazionale indirizzata anche a un pubblico non specialistico è allestita nel Museo Civico di Storia Naturale di Milano, ad oggi il più grande museo di storia naturale d’Italia. L’esposizione interattiva di carattere scientifico è – nel contempo – il festeggiamento per il 175° compleanno del Museo di Storia Naturale.
Con l’aiuto delle neuroscienze, la mostra aiuta a rivelare i meccanismi che regolano le nostre percezioni, emozioni, opinioni e sentimenti.
Il cervello, il cui peso nell’uomo adulto è di 1,5 Kg. circa, dall’antichità (Platone, Ippocrate) ha sempre affascinato per secoli l’uomo. Solo con la diffusione del microscopio (metà del XVII secolo) si è potuto capirne il funzionamento. Un salto qualitativo avvenne con la scoperta dei neuroni dovuta a Bartolomeo Camillo Emilio Golgi (1843 – 1926) pavese, Nobel per la medicina nel 1906.
La mostra Brain. Il cervello: istruzioni per l’uso è suddivisa in sette sezioni:
Introduzione: Dopo essersi imbattuti in un cervello umano conservato i visitatori passano attraverso un’installazione di Daniel Canogar che simula l’attività dei neuroni con un sistema luminoso. L’opera – quasi settecento chili di fili elettrici appesi a una struttura che si estende per oltre dieci metri – è stata creata usando materiali riciclati.
Teatro introduttivo: Per apprendere alcune informazioni basilari sul cervello e sul suo funzionamento, una proiezione video mostra le attività che una ragazza, che sostiene un provino di ballo, compie correlandole simultaneamente con l’attività di alcune aree del suo cervello.
Il cervello sensibile: In questa sezione della mostra, le aree specifiche del cervello dedicate all’udito, all’olfatto, al gusto, alla vista e al tatto sono messe in evidenza grazie a una serie di esperienze interattive. Un’installazione dell’artista Devorah Sperber spinge i visitatori a interpretare visivamente i pezzi di un puzzle visivo – colori, angoli, figure – per creare l’immagine di un dipinto universalmente conosciuto.
Il cervello emozionale: Questa sezione esplora la modalità attraverso cui vengono elaborate le emozioni nel cervello e la sua evoluzione. Una serie di modelli animati, oltre a un exhibit interattivo di costruzione di un cervello, illustrano il cervello in evoluzione mettendo a confronto parti di quello umano rispetto a quello delle lucertole, dei mammiferi e dei primati. Un chiosco interattivo, sollecita i visitatori nell’esplorazione delle modalità di trasmissione dei messaggi tra i neuroni con il classico dilemma della scatola di biscotti.
Il cervello pensante: In questa sezione l’intelligenza viene raffigurata in tutta la sua complessità come somma di tipi di intelligenza diversi. I visitatori possono entrare in un “cervello” camminando all’interno di una stanza rivestita di tessuto illuminato che rappresenta le pieghe della corteccia (gli strati esterni del cervello), le quali consentono alle persone di pensare, pianificare e immaginare.
Il cervello mutevole: Questa parte della mostra esamina lo sviluppo del cervello nel corso della vita e la sua incredibile capacità di riorganizzarsi. Per evocare la straordinaria velocità di sviluppo neuronale nel feto umano – nei primi cinque mesi, i neuroni si formano a una velocità media di mezzo milione al minuto – Canogar ha creato una seconda installazione artistica, la scultura dello sviluppo neuronale: una massa a forma di imbuto di filamenti di rame e argento.
Il cervello del futuro: Ciò che pensiamo come futuristico in realtà è già qui: vengono impiantati degli elettrodi nel cervello per tenere sotto controllo gli attacchi epilettici; i pazienti affetti da malattia di Parkinson o depressione vengono trattati con stimolazioni elettriche dirette; vengono effettuati impianti che permettono ai sordi di sentire e ai ciechi di vedere, e sono in fase di sviluppo delle interfacce cervello-computer per aiutare le persone affette da paralisi a comandare dei dispositivi a controllo computerizzato e magari addirittura a riacquistare le funzioni motorie.
La mostra contribuisce a far conoscere al grande pubblico questo importante organo – per certi versi ancora misterioso – costituito da 100 miliardi di neuroni, capaci di connettersi fino ad altri mille, per un totale di 100 trilioni di connessioni. Ogni neurone invia 1000 segnali al secondo che viaggiano alla velocità di 400 Km/h.
http://www.mostrabrain.it/home/
Museo Civico di Storia Naturale
C.so Venezia, 55 – 20121 Milano
Telefono: 02 54911
raggiungibile con: M linea 1 rossa (fermata Palestro), tram 9, 29, 30 (P.ta Venezia) Passante ferroviario (fermata Porta Venezia)
Lunedì: 9.30 – 13.30
Dal martedì alla domenica: 9.30-19.30
Giovedì e sabato: 9.30-22.30