Marzo è un mese speciale per celebrare la poesia e nel contesto della Giornata Mondiale della Poesia del 21 marzo è un’opportunità per riflettere su un tema spesso trascurato, come quello della creatività legata alla malattia di Parkinson.
È interessante notare come alcuni pazienti, a seguito della malattia, sperimentino un’improvvisa fioritura creativa, un fenomeno che ha suscitato l’interesse di molti studiosi.
Vari studi suggeriscono che i farmaci per trattare il Parkinson possano influenzare il cervello in modi inaspettati , favorendo la produzione di idee creative.
La dopamina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo fondamentale nel Parkinson è determinante in questo processo.
L’intervento della Dottoressa Fumagalli “Creatività e iperattività nella malattia di Parkinson" durante il Convegno APM del 2014 rappresenta un contributo prezioso per comprendere meglio questa connessione
Le Poesie di Pino Fundarò
La testimonianza di Pino Fundaró, cardiochirurgo , autore di una produzione scientifica significativa, arricchisce il dibattito su come la creatività possa emergere anche nelle sfide legate ad una malattia neurodegenerativa
Pubblicare alcune sue poesie non solo mette in evidenza il lato umano e artistico di una persona ma potrebbe anche servire di ispirazione ad altri
SEMINA
Molto nel passato hanno donato le mie mani
Cerco ora un senso nuovo ai giorni miei
Su fogli bianchi semino parole
Germogliano poesie
ORA
Ora
Che conosco limiti
Inattesi ed ineludibili
Che per quel che sono valgo
Non più per quello
Che sapevo fare
Ora
Che per me
No sembra più esservi senso
Nel sognare
Ora
È il momento di ricominciare