Emanuele Lo Presti
Diple Edizioni, Palermo, 2013
L'autore è colpito dal Parkinson, in una forma rara detta parkinsonismo psp (paralisi sopranucleare progressiva). «Un amico indesiderato», così lo definisce Lo Presti nel titolo del suo ultimo libro
Vale davvero la pena comprare questo ultimo lavoro: con solo 12 euro c'è la possibilità di dare il proprio contributo alla ricerca sulle patologie degenerative arricchendo in verità noi stessi grazie al viaggio nel quale Emanuele ci conduce. Un viaggio su una navicella spaziale che atterra miracolosamente su un pianeta ignoto. Nato a Palermo e trasferitosi a Firenze nel '72 ha iniziato il suo viaggio che lo ha portato ad avere un lavoro come capotreno, un matrimonio felice e una figlia. La malattia di certo non lo fermerà: «Non mi arrendo, la lotta continua» dice Lo Presti. «Ma vorrei che le istituzioni fossero più vicine alle persone».
L'autore è al quarto dopo «Attraverso gli occhi», i cui fondi sono stati donati a Emergency, «Gocce di zagara» e «Versi dei viali della vita».
Lo Presti ha presentato il suo lavoro con questa poesia (stralcio):
Senza paura
Ora so chi sei e non posso fare a meno
d’accettarti, dovrò imparare
a convivere con te, Signor Parkinson!
… … …
Per non dimenticare.
scriverò del mio vissuto
senza paura di cadere nello sconforto.
… … …
Non mostrerò il volto colmo di paura
perché sarà il tuo!
Attingerò da te, la forza per vivere
in questa nuova dimensione.
Mio caro mio Angelo invasore!