La pandemia ci ha portato ad un ribaltamento delle nostre abitudini quotidiane: lockdown, distanziamento sociale, crisi economica...
Siamo consapevoli che alla fine di questa emergenza niente sarà più come prima.
Non sarà possibile tornare al passato pre COVID e anche il terzo settore dovrà costruire un futuro di cui anche noi in APM ci rendiamo conto.
La mia profonda preoccupazione, forse perché faccio parte della generazione del secolo scorso, è che in questa necessaria trasformazione si possa perdere ciò che per me è un bene primario: la SOCIALITÀ e la RELAZIONE.
Alla luce di questo, APM, oltre a garantire le attività complementari - AFA, Tono e sperimentazione vocale necessarie alla persona con malattia di Parkinson - offre la possibilità di creare gruppi proprio per uscire dalla solitudine.
In questo periodo di incertezza APM ha intrapreso nuove strade per essere sempre a fianco dei soci pur dovendo sacrificare tutte le occasioni sportive, creative e culturali che creavano socialità e favorivano nuove amicizie.
Per il 2021 abbiamo previsto di costituire gruppi di ascolto e condivisione.
Ci impegneremo ad organizzare corsi di formazione per poter mettere tutti nelle condizioni di partecipare a videoconferenze e incontri su piattaforma, dal momento che l’abilità tecnologica avrà un posto fondamentale in tutti gli ambiti.
Vi informo inoltre che UGO che già collabora con APM ha istituito un servizio di compagnia e ascolto: una telefonata per trascorrere tempo “insieme” chiamate il numero 02/82955398.
Cari amici, abbiamo bisogno del vostro aiuto, dei vostri suggerimenti, della vostra collaborazione e del vostro incoraggiamento per vincere questa sfida.
Possano il coraggio e la speranza di un domani migliore essere per tutti voi i doni per Natale ed il nuovo anno.
Francesca Saporiti