La storia di Teresio

 

testimonianze teresioIl sogno di Teresio era diventare ingegnere e questo desiderio lo ha manifestato fin da bambino, quando non si stancava mai di ammirare i lavori degli operai che eseguivano la palificazione in un cantiere vicino al lago. Purtroppo il sogno svanì perché è rimasto orfano di padre e problemi economici familiari lo obbligarono a rivedere le sue aspirazioni limitando gli studi al diploma di Geometra. Ciò nonostante mette a segno una brillante carriera nel mondo edile.
E’ felicemente sposato ed ha un figlio.

 

… … … , quando hai scoperto la malattia?

Nel vestirmi mi accorsi di avere difficoltà nell’infilare la gamba destra nei pantaloni.
Prima di approdare alla diagnosi di Malattia di Parkinson ho intrapreso un “viaggio” di oltre due anni fra vari specialisti. Ho consultato diversi medici e finalmente al quarto Neurologo ho avuto la certezza di questa singolare patologia.
Se sono approdato, nel 2011, al risultato atteso lo devo alla tenacia di mia moglie, il mio angelo custode.

 

Quale è stata l’evoluzione della malattia?

Ho compiuto 82 anni e - nonostante la malattia e l’età - sono autosufficiente.
Ho qualche problema di ipofonia e disturbi notturni dovuti a una forma prostatica.
Unico rammarico è non poter più fare le “mie” passeggiate in montagna, nei boschi delle Alpi Orobiche, luoghi che ho frequentato per una vita.

 

E il tuo rapporto col “compagno P” ... ?

Mr. P. è un compagno non cercato, ma con il quale devo convivere. Sono determinato nel contrastarlo assumendo la terapia prescritta e praticando esercizi fisici, come ginnastica dolce, Tai Chi, oltre ogni altra attività che viene proposta dall’Associazione Apm e che possono rallentare l’evoluzione della malattia.
Vivo come se nulla mi fosse capitato perché, nonostante tutto, ogni giorno il mio è un inno alla vita.